Ritorno in Africa per il recordman Francesco Gambella. Dopo la traversata del Tirreno, la Messico – Cuba, l’Indonesia, il Lago Victoria e Dubai, quest’anno il canoista ha affrontato le acque della Guinea Equatoriale, in Africa Centrale. La sfida di Gambella, l’ultima di una lunga serie di imprese solidali a sostegno di organizzazioni non governative, andrà a supportare Amref.
Un’impresa, quella di ottobre, che si è svolta senza grosse difficoltà, nonostante la pioggia, grazie anche ad un’assenza di onda nell’Oceano Atlantico.
La traversata, partita dalla città di Sepopo, si è conclusa nella capitale Malabo ( entrambe sull’isola di Bioko). Ad attendere il canoista romano all’arrivo, il presidente del paese Teodoro Obiang Nguema Mbasogo ed i ministri. Un comitato di benvenuto speciale al quale Gambella ha ricambiato donando la canoa e la pagaia utilizzati durante l’impresa; omaggio, questo, che verrà esposto nel museo di Malabo.
Durante l’incontro istituzionale successivo all’impresa, il Presidente della Guinea Equatorialeha tenuto ad evidenziare il rapporto di amicizia con l’Italia e ha manifestato l’auspicio per un più forte legame ed una maggiore collaborazione tra paesi.
La sfida di Francesco Gambella è stata, inoltre, inserita come evento all’interno dei festeggiamenti nazionali per i 50 anni dall’indipendenza dalla Spagna.
La Guinea Equatoriale, oggi, è un paese giovane che, grazie alla recente scoperta del petrolio (è attualmente il terzo produttore africano), ha dato vita ad una nuova stagione di infrastrutture. Il passaggio successivo, sarà quello di aprirsi al sistema turistico mondiale, forte di 5 aeroporti internazionali ed un sistema stradale eccellente, nonostante sia coperto al 58 per cento dalla foresta equatoriale.